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Rovensa Next si unisce alla Biocontrol Coalition per sostenere gli agricoltori nella loro transizione green

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Rovensa Next collabora con la Biocontrol Coalition per rafforzare l’accesso degli agricoltori a soluzioni sostenibili di protezione delle colture e influenzare le riforme normative dell’UE in materia di biocontrollo

  • La Commissione europea deve dare priorità all’inclusione dell’innovazione nel campo del biocontrollo nel programma di lavoro 2024-2029 per garantire l’accesso ai prodotti di biocontrollo per gli agricoltori.
  • Attualmente l’introduzione di prodotti di biocontrollo sul mercato europeo richiede un tempo 2-3 volte superiore a quello necessario in Brasile o negli Stati Uniti. Ciò pone gli agricoltori europei in una posizione di svantaggio competitivo.
  • L’attuale sistema di approvazione dei prodotti utilizza le risorse in modo inefficiente. Un sistema semplificato utilizzerebbe meglio le risorse delle istituzioni europee, come l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, e degli Stati membri.

 

Madrid, 25 aprile 2024Rovensa Next, impegnata a dare forma a un futuro sostenibile per l’agricoltura, ha annunciato la sua partnership con la Biocontrol Coalition. Questa collaborazione mira a sostenere gli agricoltori nella loro transizione green, promuovendo la rivalutazione del quadro normativo dell’Unione Europea sul biocontrollo. L’obiettivo è quello di fornire agli agricoltori un maggior numero di strumenti efficaci per la gestione di parassiti e malattie, compresi quelli esacerbati dal cambiamento climatico, salvaguardando così le colture in tutta Europa.

La mancanza di un mercato unico per i prodotti di biocontrollo nell’Unione Europea lascia gli agricoltori in una posizione di notevole svantaggio. Riconoscendo questo problema, la Biocontrol Coalition è stata costituita come piattaforma multistakeholder per affrontare le sfide poste dal quadro normativo dell’UE per la protezione delle piante. Questa iniziativa mira a favorire il dialogo e a proporre soluzioni innovative per promuovere l’innovazione nel campo del biocontrollo e gli strumenti di gestione integrata dei parassiti (IPM) in tutta Europa.

Nell’ultimo decennio, ogni anno sono stati immessi sul mercato europeo solo cinque o sei nuovi ingredienti attivi per il biocontrollo. Inoltre, i lunghi processi di approvazione in Europa, che possono richiedere da otto a dieci anni, ostacolano notevolmente l’introduzione di nuovi prodotti. Di conseguenza, gli agricoltori europei si trovano ad affrontare uno svantaggio competitivo rispetto alle loro controparti in altre regioni dove i processi di approvazione sono più snelli.

Il miglioramento delle pratiche agricole richiede soluzioni che aumentino la fiducia nella strategia IPM e garantiscano la qualità del prodotto finale per i consumatori“, ha spiegato Laurent Gouzou, responsabile degli Affari Regolatori Globali di Rovensa Next. In questo senso, “i più recenti progressi e le tecnologie in agricoltura consentono lo sviluppo di prodotti che posizionano il settore in prima linea nell’innovazione come agricoltura d’avanguardia, dove la biodiversità è rispettata. Tuttavia, in Europa la regolamentazione è in forte ritardo rispetto all’innovazione”, ha aggiunto Laurent Gouzou.

Sottolineando l’urgenza della situazione, la Biocontrol Coalition ha pubblicato una lettera aperta alla Presidente Von der Leyen e ai Commissari Šefčovič e Wojciechowski in cui si chiede di dare priorità all’innovazione nel campo del biocontrollo e di inserire nel programma di lavoro della Commissione per il periodo 2024-2029 un’apposita voce per facilitare l’innovazione nel campo del biocontrollo e snellire il processo di immissione sul mercato dei prodotti di biocontrollo. “È importante che le autorità aprano il dibattito e offrano agli agricoltori strumenti adeguati ai tempi in cui viviamo, soprattutto quando devono rispettare gli standard di sostenibilità”, sottolinea Laurent Gouzou.

Le principali preoccupazioni sollevate dalla Coalizione per il biocontrollo richiedono un ripensamento fondamentale del quadro normativo:

  • L’assenza di un mercato unico per i prodotti di biocontrollo, che determina condizioni diseguali per gli agricoltori in tutta l’Unione.
  • La mancanza di una definizione universalmente accettata di biocontrollo in Europa ostacola la chiarezza nelle discussioni politiche sul controllo sostenibile dei parassiti.
  • La lunghezza dei processi di approvazione in Europa rispetto ad altre regioni, che pone gli agricoltori europei in una posizione di svantaggio competitivo. In questo senso, attualmente ci vuole 2-3 volte più tempo per immettere sul mercato prodotti di biocontrollo in Europa che in Brasile o negli Stati Uniti.
  • L’utilizzo inefficiente delle risorse nell’attuale sistema normativo, che porta a inutili oneri amministrativi.

 

La lettera aperta è stata finora approvata da 15 organizzazioni, tra cui i principali produttori di biocontrolli, agricoltori e consumatori. Per leggere la lettera aperta completa e aderire all’iniziativa, visitate il sito web della Biocontrol Coalition

 

  • Otto produttori di biocontrollo che sono i membri principali della Coalizione: Aphea.Bio, Atlántica Agrícola, Certis Belchim, Diachem, Evergreen Garden Care, Lallemand Plant Care, Rovensa Next e Syngenta.
  • Membri sostenitori: Asociación Española de Fabricantes de Agronutrientes (AEFA), Asociación Agraria Jóvenes Agricultores (ASAJA) e il Consumer Choice Center (CCC).
  • Altri: L’Organizzazione europea dei proprietari terrieri (ELO), COPA-COGECA (l’organismo europeo che riunisce le associazioni di agricoltori e le cooperative agricole), CDotBio, Biotalys e Lithos Crop Protect.

 

Informazioni sulla Biocontrol Coalition:

La Coalizione per il biocontrollo è una coalizione di più parti interessate che chiede all’Unione Europea di ripensare il proprio quadro di riferimento per l’agricoltura e l’alimentazione, in particolare per il biocontrollo, in modo che l’UE promuova in modo proattivo l’innovazione, garantendo al contempo la salute, la sicurezza e la protezione dell’ambiente. Vogliamo che l’Europa diventi un ambiente accogliente e favorevole all’innovazione nel campo del biocontrollo.

Per maggiori informazioni: https://biocontrolcoalition.eu/

 

Informazioni su Rovensa Next

Rovensa Next è la business unit del Gruppo Rovensa che crea una piattaforma olistica di biosoluzioni per plasmare un futuro sostenibile per l’agricoltura e guidare la sua bio-trasformazione.

La business unit conta più di 3.000 dipendenti in tutto il mondo, con una presenza commerciale in oltre 90 Paesi. Puntando su sostenibilità, innovazione e competenza tecnica, Rovensa Next riunisce una rete globale di 30 laboratori di R&S, centri di eccellenza, campi e serre; 14 impianti di produzione; più di 80 partnership con centri di ricerca e università; 100 specialisti in R&S e innovazione; e un team dedicato di oltre 850 esperti sul campo.

Rovensa Next riunisce dieci aziende pioniere sostenibili del Gruppo Rovensa, con una lunga e orgogliosa tradizione nella bionutrizione e nella gestione del biocontrollo: Agrichembio, Agrotecnologia, Idai Nature, Microquimica, MIP Agro, Oro Agri, OGT, Rodel, SDP e Tradecorp. Come un unico marchio, Rovensa Next ospiterà un portafoglio equilibrato di prodotti per la bionutrizione, il biocontrollo e i bioadjvants e correttori, offrendo ai coltivatori soluzioni olistiche di input volte a garantire la resa e le prestazioni e a promuovere pratiche agricole sostenibili.

 

Per maggiori informazioni:

Bicontrol Coalition                                                                                                         

Marcos Esquina

marcos@prospero.ag

 

Rovensa Next

Elisa Lipperheide

Global Communication Manager

elisa.lipperheide@rovensanext.com

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