Attraverso la storia di Rovensa Next, ricerchiamo e sviluppiamo soluzioni contro lo stress abiotico da oltre 3 decenni e la strategia “Biostimulation 360°” rappresenta il culmine di tutte le soluzioni studiate e comprovate sul campo. Nella tabella seguente, scoprirete quali sono le tipologie di stress abiotici più impattanti, seguite dalle nostre soluzioni per mitigarli.
Stress climatico
Lo stress climatico è il gruppo più importante e impattante che influenza le nostre colture. Questi eventi climatici, come l’acqua e la temperatura, possono essere determinanti nel determinare la redditività di un anno o meno.
La siccità, il freddo e lo stress da calore rappresentano le principali minacce di stress abiotico in agricoltura.
Lo stress da siccità è probabilmente lo stress abiotico più grave che colpisce la crescita, la produttività e la sopravvivenza delle colture e provoca battute d’arresto significative della produttività agricola con frequenza crescente.
(https://www.rovensanext.com/en/news/articles/drought-stress-the-primary-abiotic-stress-threat-to-agriculture/).
In campo, uno stress da siccità è solitamente accompagnato da calore e stress da luce UV e innesca una riduzione o un’interruzione della maggior parte dei processi metabolici, come:
- Riduzione della traspirazione e della fotosintesi
- Riduzione o interruzione dell’assorbimento dei nutrienti
- Soppressione della crescita radicale e vegetativa
- Aborto di fiori o frutti
- Senescenza precoce
- Sovrapproduzione di specie reattive dell’ossigeno
Questi eventi di forte impatto possono essere mitigati con la nostra strategia di “Biostimolation 360°”.
Modalità di azione nel tempo
Prepara le tue colture allo stress con il nostro effetto Primactive. Il “priming” si riferisce alla capacità di una pianta di prevenire lo stress prima che si verifichi e di rispondere allo stress dopo l’esposizione. L’effetto Primactive di Phylgreen prepara la pianta prima dello stress, attivando il meccanismo di tolleranza allo stress. Con l’applicazione di Phylgreen, inneschiamo una risposta interna alla pianta alle alterazioni del metabolismo della coltura, consentendole di resistere meglio agli effetti della siccità, delle gelate tardive e dello stress da calore. Il mannitolo, gli alginati, i vari polisaccaridi e gli antiossidanti polifenolici presenti in Phylgreen aiutano a preparare la pianta ad autogestire gli effetti dello stress e, a tal fine, l’applicazione di Phylgreen deve essere effettuata da 9 a 2 giorni prima dell’insorgenza dello stress.
Se non abbiamo avuto la possibilità di applicare Phylgreen, o se lo stress da siccità, freddo e caldo è troppo prolungato e grave, consigliamo l’applicazione delle nostre soluzioni Curative (Delfan Plus, Vegenergy, Ruter AA) che possono contribuire a sostenere il metabolismo della pianta durante lo stress e il recupero dopo il periodo di stress, minimizzando il fabbisogno energetico della pianta. Ricche di vari amminoacidi liberi L-α, le nostre soluzioni Curative, se applicate per via fogliare durante o dopo gli eventi di stress, Vegenergy, Delfan Plus, Ruter AA possono contribuire a rafforzare i meccanismi di difesa delle colture per alleviare gli effetti negativi dello stress abiotico, riducendo i ROS, migliorando la conversione dell’azoto in amminoacidi, fornendo una spinta energetica alla coltura, tra le altre cose.
Modalità di azione per il suolo:
Transformer – Massimizzando l’efficienza della dinamica idrica del suolo, Transformer è in grado di migliorare la disponibilità idrica nei nostri terreni. Questo correttore aumenta la ritenzione idrica nel suolo e migliora le interazioni suolo-acqua, garantendo una maggiore disponibilità idrica grazie alla capacità di ridurre la tensione superficiale e la penetrazione dell’acqua. Questo effetto aumenterà sia l’efficienza dell’acqua piovana sia quella dei sistemi di irrigazione installati.

Acidi umici – La nostra gamma di acidi umici è stata specificamente progettata e sviluppata per potenziare l’apparato radicale delle piante. Con l’applicazione di Humifirst SL, le nostre piante avranno un apparato radicale più fine e più efficiente, con una maggiore capacità di assorbire acqua e nutrienti. In periodi di stress da siccità, quando la disponibilità idrica nel terreno è scarsa, un apparato radicale migliorato grazie a Humifirst SL/Turboroot WG farà una differenza significativa. Nei momenti di stress, le radici svolgono un altro ruolo importante: quello di fornire riserve di energia e carboidrati. Con Turboroot WG, potenziando l’apparato radicale, forniamo alle nostre piante una maggiore riserva per superare il periodo di stress.

Il potassio apportato da Final K / Kualio svolgerà un ruolo cruciale durante il periodo di stress idrico. Il potassio è il principale nutriente coinvolto nella gestione e nel trasporto dell’acqua all’interno della pianta, nonché nell’attività degli stomi. Come accennato in precedenza, durante la siccità e lo stress termico, la pianta interrompe la traspirazione e la fotosintesi per ridurre al minimo la perdita d’acqua. Tuttavia, un arresto completo provocherà il collasso dell’organismo vegetale, e l’applicazione di Final K / Kualio aiuterà la pianta a gestire la riduzione della traspirazione senza bloccarla completamente.
Salinità, sodicità e fertilità ridotte del suolo
La salinità è uno stress sempre più frequente. La qualità dell’acqua, l’aumento dell’applicazione di fertilizzanti e la degradazione della sostanza organica nei nostri terreni portano anno dopo anno a salinità e sodicità. Questo stress si riferisce all’accumulo di sali solubili, come sodio, cloruri, solfati e carbonati, nel terreno, che può avere gravi conseguenze per le piante. Quando i livelli di sale nel terreno sono elevati, impediscono alle piante di assorbire acqua e nutrienti, compromettendone la crescita e lo sviluppo.
Per mitigare gli effetti negativi della salinità e della sodicità, “Biostimulation 360°” ripropone una strategia basata su:
Modalità di azione in atto:
Transformer, come già detto in precedenza, è in grado di migliorare l’interazione terreno-acqua e aiuterà a lisciviare il sodio e a ridurre la conducibilità elettrica.
Modalità d’azione nella pianta:
Poiché la salinità e la sodicità rappresentano uno stress continuo per la pianta, le applicazioni di Phylgreen durante l’anno proteggeranno la pianta 360 giorni all’anno grazie all’espressione genetica della pianta, inducendo una risposta metabolica nell’autogestione della salinità.
Applicazioni di erbicidi selettivi e regolatori di crescita
In molte colture estensive, dopo l’emergenza, i nostri agricoltori applicano erbicidi selettivi mirati alle infestanti. Sebbene gli erbicidi abbiano un meccanismo d’azione selettivo, creano parzialmente uno stress fitotossico all’interno delle piante, riducendo la produzione di fotosintesi, la produzione di alcuni amminoacidi o influenzando alcune vie metaboliche. Dopo l’applicazione, si può osservare un periodo di una settimana di crescita interrotta o ridotta, con segni di fitotossicità. Grazie a “Biostimulation 360°”, i nostri agricoltori possono ridurre il periodo di recupero, grazie all’effetto Curactive di Vegenergy e Delfan Plus, e recuperare parte della resa persa in questo periodo.

Senza dubbio, l’impatto dello stress abiotico è aumentato notevolmente negli ultimi anni a causa del continuo collasso climatico. Con il continuo cambiamento dei modelli climatici globali e la crescente pressione esercitata dalle attività umane sull’ambiente, comprendere e mitigare gli effetti negativi dello stress abiotico sulle colture sta diventando sempre più importante sia per i produttori che per i consumatori. “Biostimulation 360°” è lo strumento perfetto, rendendo Rovensa Next il vostro partner ideale per ottenere un raccolto sostenibile e redditizio.
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