Dopo essere stata riconosciuta come una delle principali aziende globali nel biocontrollo nel 2023, Rovensa Next ora guida il mercato mondiale dei biostimolanti secondo il Rapporto Globale sul Mercato dei Biostimolanti 2025 di Dunham Trimmer, la fonte più affidabile di intelligence di mercato nel settore biologico.
Le biosoluzioni non sono solo un prodotto, ma una soluzione completa che combina prodotti biologici e di origine naturale, tecnologie innovative e pratiche agricole.
Rovensa Next, leader globale nelle biosoluzioni, lancia Biosolutionize Agriculture, una campagna scientificamente fondata che mostra come le biosoluzioni aiutino gli agricoltori a migliorare le performance e la redditività, ridurre l’uso di prodotti sintetici e coltivare in modo più sostenibile in diverse colture e climi.
Agricoltura e biodiversità sono sempre state interconnesse. Le api che impollinano le nostre colture, i microrganismi che arricchiscono il nostro suolo e i predatori naturali che contribuiscono a tenere sotto controllo i parassiti fanno tutti parte di un vasto ma delicato ecosistema che sostiene la produzione alimentare. Tuttavia, negli ultimi decenni, la ricerca di rese più elevate ha portato all’uso diffuso di prodotti agrochimici di sintesi, spesso a scapito di questa biodiversità.
Negli ultimi decenni, l’infestazione di cicaline si è affermata come una delle principali sfide fitosanitarie per la viticoltura, determinando danni sia quantitativi sia qualitativi alla produzione d’uva.
L’agricoltura svolge un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza alimentare e la nutrizione in tutto il mondo. Le caratteristiche qualitative delle colture sono essenziali per la loro commerciabilità, l’accettazione da parte dei consumatori e il valore nutrizionale complessivo. Garantire colture di alta qualità in agricoltura, in particolare per frutta, verdura e patate, implica il superamento di diverse sfide. Queste sfide si estendono dalle fasi pre-raccolta a quelle post-raccolta e possono avere un impatto significativo sulla commerciabilità e sul valore nutrizionale del prodotto.
Lo stress abiotico si riferisce all’impatto negativo di fattori ambientali non viventi sulle colture. Questi fattori di stress, tra cui salinità, siccità e temperature estreme, riducono significativamente la resa e la qualità. Con l’intensificarsi degli eventi climatici globali, comprendere lo stress abiotico e sviluppare strategie di gestione efficaci è fondamentale per garantire rese sostenibili e redditizie per gli agricoltori.
Anno dopo anno, i nostri agricoltori si trovano ad affrontare sfide sempre più impegnative per ottenere lo stesso rendimento, se non addirittura maggiore, a parità di nutrienti. La crisi delle materie prime nel 2020, la scarsa disponibilità di fertilizzanti in alcuni momenti, le limitazioni nell’applicazione del fosforo o nella sua disponibilità nel terreno sono solo alcune delle sfide riscontrate negli ultimi anni.
Nel corso della storia di Rovensa Next, abbiamo ricercato e sviluppato soluzioni contro lo stress abiotico per oltre 3 decenni e la strategia Biostimulation 360 è il culmine di tutte le soluzioni ricercate e comprovate sul campo.
Gestire in modo efficace i parassiti nelle prime fasi del ciclo colturale è fondamentale per preservare il potenziale produttivo di vite e colture arboree. Tra gli insetti più temuti, i tripidi rappresentano una minaccia crescente, soprattutto in primavera, quando le condizioni favorevoli ne accelerano lo sviluppo. In questo contesto, 𝗢𝗿𝗼-𝗤𝘂𝗶𝗻, a base di olio essenziale di arancio dolce e formulato con tecnologia 𝗢𝗿𝗼𝘄𝗲𝘁, rappresenta una soluzione naturale e mirata, in linea con le esigenze della difesa integrata e sostenibile.
